Terzo appuntamento della stagione autunnale jazzistica 2024
Il Trio è composto da
Sandro Deidda , sassofono
Guglielmo Guglielmi, pianoforte
Aldo Vigorito, contrabbasso.
Il progetto, che allinea tre veterani della New Orleans italiana, Salerno, consiste in un inusuale trio sax,
pianoforte e contrabbasso e presenta un repertorio di temi originali e di brani di varia provenienza,
riarrangiati alla maniera del Trio: dai jazzistici Joy Spring di Clifford Brown, Summertime di George
Gershwin, al brasiliano Carinhoso di Pixinguinha; omaggi alla musica da film come Metti una sera a cena
e Deborah Theme di Ennio Morricone, Rain di Sakamoto, tratto da L’ultimo imperatore, fino alla
reinterpretazione di classici della musica napoletana come Passione, di Valente -Tagliaferri, ed alla
canzone d’autore, come Amore che vieni amore che vai, di Fabrizio De Andrè.
Particolarmente curato è l’interplay tra i musicisti, che si alternano nell’interpretazione dei temi e
nell’accompagnamento. I tre componenti, presentano le proprie composizioni con un sound misurato ed
elegante, realizzando una sintesi matura di stili e generi diversi.
Partendo dall’ Alexander Platz , lo storico jazz club romano, e dal Festival Jazz di VILLA CELIMONTANA, il
Trio di Salerno ha al suo attivo numerosi concerti, e nell’estate del 2007 viene invitato al Festival
internazionale del jazz di PORI, in FINLANDIA come unico gruppo italiano a prendere parte a questo
importante appuntamento.
Ad aprile del 2008 viene pubblicato l’album della band salernitana dal titolo
“ Cantabile” realizzato con la storica etichetta capitolina “ Via Veneto Jazz”, distribuito dalla E.M.I. Si
tratta di un cd rivolto alla melodia in dieci tracce godibilissime, nove originali e il brano “Coimbra” di
Galhardo e Ferrao, portato al grande successo da Amalia Rodrigues nel 1952.
Ad ottobre del 2010 è uscito il secondo cd del Trio dal titolo “Luna Nuova”, prodotto dalla “Itinera”
dieci tracce tra standards e brani originali alle quali si affiancano gli archi dei Solis String Quartet che
contribuiscono a conferire alla musica del trio un sapore cameristico. Il CD è stato inserito nei top 100
(JAZZIT AWARD 2010), nonchè CD consigliato da Musica jazz 2011.