Jants of Jazz: Bill Evans

Musica e stile di Bill Evan
(a cura di Toni De Giorgi, pianista, compositore e direttore artistico del Jazz Club Potenza)

Bill Evans è considerato il principale riformatore del linguaggio armonico del pianoforte jazz. Il linguaggio armonico di Evans è stato influenzato da compositori impressionisti come Claude Debussy e Maurice Ravel. Le sue versioni degli standard jazz, così come le sue composizioni, spesso presentavano profonde riarmonizzazioni. Le caratteristiche musicali includevano accordi di tono aggiunti, inflessioni modali, sostituzioni non convenzionali e modulazioni.

“Un esempio delle armonie di Evans. Gli accordi presentano estensioni come 9 e 13, sono disposti attorno al Do centrale, hanno una voce morbida e lasciano la fondamentale al bassista. Ponte del primo ritornello di “Waltz for Debby” (mm.33–36). Dall’omonimo album del 1961. Uno dei tratti armonici distintivi di Evans è escludere la fondamentale nei suoi accordi, lasciando questo lavoro al bassista, suonato su un altro battito della misura, o semplicemente lasciato implicito.”

Waltz fo Debby primo ritornello

Questa idea era già stata esplorata da Ahmad Jamal, Erroll Garner e Red Garland. Nel sistema di Evans, l’accordo è espresso come identità di qualità e colore. La maggior parte delle armonie di Evans presenta accordi di note aggiunti o “voicing quartali”. Pertanto, Evans ha creato un linguaggio autosufficiente per la mano sinistra, una voce distintiva, che consentiva il passaggio da un accordo all’altro senza dover muovere la mano. Con questa tecnica ha creato un effetto di continuità nel registro centrale del pianoforte. Disteso attorno al Do centrale, in questa regione i gruppi armonici suonavano più nitidi e, allo stesso tempo, lasciavano spazio all’indipendenza contrappuntistica con il basso.

Le improvvisazioni di Evans si basavano fortemente sullo sviluppo del motivo, melodicamente o ritmicamente. I motivi possono essere spezzati e ricombinati per formare melodie.
Un’altra caratteristica dello stile di Evans è lo spostamento ritmico. I suoi contorni melodici spesso descrivono archi. Altre caratteristiche includono la sequenza di melodie e la trasformazione di un motivo in un altro. Suona con una mano nel tempo in chiave 4/4 e l’altra momentaneamente in 3/4.

Pagine: 1 2 3 4 5

  • Intervista a benito gonzalez
    Intervista a benito gonzalez

    Servizio Rai3 Basilicata con intervista tradotta in italiano Benito Gonzalez, pianista jazz americano di origini venezuelane, ha inaugurato il suo tour italiano a Potenza, dove ha presentato il suo nuovo progetto musicale.Nell’intervista, Gonzalez parla del legame tra il jazz e le radici afro-latine, della libertà espressiva dell’improvvisazione e del piacere di suonare per il pubblico…

  • Apertura tesseramento 2025/26
    Apertura tesseramento 2025/26

    Carissimi, a partire dal 15 settembre 2025, è aperto il tesseramento al Jazz Club di Potenza. “Perché abbonarsi?” N.B. Alcune attività possono prevedere una quota aggiuntiva s sostegno delle attività. Prendete un appuntamento con la nostra segreteria chiamandoci o inviandoci una mail oppure dal sito qui.Saremo di ben lieti di accogliervi. (Quota socio ordinario: 40€/anno.…

  • magg jazz events
    magg jazz events

    Sono usciti gli appuntamenti di Maggio del Jazz Club Potenza. Qui di seguito i dettagli: VENERDI’ 9 MAGGIO JAM SESSIONdalle ore 20 sino a mezzanotte potrete godere della musica di giovani musicisti che si alterneranno sul palco per proporvi della bellissima musica jazz! VENERDI’ 16 MAGGIO ORE 20:00 LIBERTY DI MAURO CLORALIOIntervista-concerto a cura di…